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Canarie/La Madonna della Gomera sale in barca

 San Sebastian de la Gomera, 9 ottobre 2023

   La tradizione vuole che ogni 5 anni a la Gomera, il primo lunedì dopo la prima domenica di ottobre, una statuetta sacra raffigurante una Madonna nera venga portata in una solenne processione per mare dal santuario di Puntallana fino alla città di San Sebastian. Da oggi nella piccola isola dell'arcipelago spagnolo delle Canarie situata a sud di Tenerife, sono iniziati i festeggiamenti ('lustrales') dedicati alla patrona, la Vergine di Guadalupe. La tradizionale "bajada" della Madonna ha attirato sull'isola migliaia di persone che si sono assiepate sulla spiaggia di sabbia nera di San Sebastian per ricevere la reliquia. 

Processione de la Vergine di Guadalupe (foto Maria Grazia Coggiola)

   E' esattamente dal 1871 che ogni lustro la Virgen de Guadalupe "riappare" agli isolani dopo essere stata prelevata dalla chiesetta del promontorio di Puntallana (a circa 2 miglia nautiche) da un peschereccio ornato di foglie di palma e portata con un grande corteo di barche fino al porto di San Sebastian, capoluogo de la Gomera. Da qui l'immagine sacra viene messa su un baldacchino e trasportata a braccia fino alla chiesa dell'Assunzione. Per il prossimo mese la statuetta lignea, che raffigura Maria con in braccio Gesù Bambino,  visiterà tutti i comuni de la Gomera per poi ritornare nella sua cappella.

Processione via terra della Vergin de Guadalupe a San Sebastian de la Gomera (foto Maria Grazia Coggiola)

   La credenza risale al XVI secolo quando un galeone spagnolo diretto alle Americhe scorse un bagliore provenire dalla costa de la Gomera. I marinai scesero a terra e videro che la luce proveniva da una statua della Madonna in una grotta. La prelevarono e la portarono a bordo. Ma non riuscirono a continuare il loro viaggio, la nave si bloccò e uno stormo di gabbiani cominciò a volteggiare intorno alla statua. Gli uomini si presero paura e riportarono la statuetta dove l'avevano trovata. Dopo aver saputo dell'accaduto, il conte de la Gomera fece erigere nel 1542 una chiesa sul luogo e la dedicò alla Madonna di Guadalupe che si venera in Spagna, nella regione di Estremadura. 

   Questa è la leggenda che si narra e che è diventata parte del patrimonio culturale, non solo religioso, de la Gomera. La venerazione della Vergine di Guadalupe ha ispirato canzoni popolari dedicate alla "morenita di Puntallana" ed è molto radicata nella comunità cattolica dell'isola.  

  

  

Gomera, storie di Madonne e di conquistadores

San Sebastian de La Gomera,  10 Ottobre 2019  

    La leggenda narra che dei marinai su un galeone diretto alle Americhe avessero visto una luce fortissima su un promontorio a nord del porto spagnolo di San Sebastian de la Gomera. Incuriositi sono scesi a terra e hanno trovato tra le rocce una statuetta della Vergine. L'hanno presa e caricata a bordo pensando forse che era di buon auspicio. Invece no, non sono riusciti ad andare oltre l'isola della Gomera. Quindi l'hanno riportata al suo posto e avvertito del fenomeno il governatore locale che immediatamente fatto costruire un cappella per ospitare la Madonnina. Cosi' nel 1542 e' nata l'Ermita di Puntallana (l'Eremo di Puntallana) e il culto della Virgen de Guadalupa come patrona della Gomera che viene adorata ogni anno nel primo lunedi' di  ottobre. Mentre ogni cinque anni si tiene una grande processione in mare chiamata "bajada", cioe' una "uscita in barca" della statua dall'eremo alla vicina citta' di San Sebastian).
La Vergine di Guadalupe, una Madonna 'morenita', meticcia, la cui origine  e' legata a una apparizione in Messico all'epoca dei conquistadores, e' una delle figure piu' importanti nella tradizione reliogiosa sudamericana. Anzi, pare sia stata funzionale anche alla stessa evangelizzazione del continente americano. L'atzeco che nel 1531 ha ricevuto l'apparizione della Madonna e' stato santificato 17 anni fa da Giovanni Paolo II durante una sua visita pastolare in Messico.
Ho letto che secondo gli storici la statuetta della Vergine gomerese (diversa da quella originale di Guadalupe perche' tiene in braccio il bambino, mentre quella messicana e' incinta) sarebbe un opera fiamminga forse da Siviglia. La connessione con Guadalupe non e' chiara, forse il conte della Gomera aveva delle conoscenze tra i nobili spagnoli che si erano stabiliti in Messico. Ovviamente essendo la Gomera l'ultima isola sulla rotta delle Americhe, tanto da chiamarsi oggi l'isola colombina, aveva una speciale relazione con il continente sudamericano.
   Durante la processione la gente si esibisce in danze locali al ritmo di tamburi e delle grosse nacchere, chiamate "chacharas", molto probabilmente appartenenti alla tradizione pre ispanica dei guanci o dei berberi.
   La strada e poi il sentiero per Puntallana, circa 10 km, e' costellata di strapiombi che scendono in un promontorio piatto ricoperto di una pianta autoctona che si chiama Euphoria.