Baba Ramdev e la rivoluzione dello yoga

Rishikesh, 22 aprile 2016

   Oggi sono andata a visitare l’ashram di Baba Ramdev, il guru dello yoga, che va per la maggiore in questo periodo dato che e’ anche simpatizzante del partito di maggioranza del Bjp. E’ a circa 15 km da Haridvar sulla strada per New Delhi ed e’ composto da varie strutture su una grande area. C’e’ un Yogpeeth 1 e un Yogpeeth 2. Tutto e’ nuovo di zecca o in costruzione. 
   Ho visto un ospedale ayurvedico, un centro di ricerca, una universita’, un allevamento di mucche, complessi residenziali e una gigantesca sala per lo yoga...oltre che la mansa dove ovviamente si mangiano prodotti organici e naturali.

   Baba Ramdev sta costruendo un impero che non e’ solo spirituale, ma e’ soprattutto economico. Il suo brand, Patanjali (prodotti ayurvedici a base di erbe) sta facendo concorrenza alla Nestle’. E’ impressionante il successo di questi prodotti che sono circa 200, dal dentifricio fino ai noodle. La filosofia, leggo su un opuscolo che mi hanno dato alla reception all’ingresso, e’ di “unire le antiche conoscenze indiane con la tecnologia ultra moderna”.
   Il guru sostiene che con yoga e ayurveda si possono guarire tutte le malattie, compresi i tumori. Nell’ospedale che ho visitato ci sono tutte le specializzazioni. Per i poveri le cure sono sono gratuite e anche l’alloggio.
   Ho poi visto il giardino botanico, dove c’e’ una sorta di percorso per i visitatori con le statue degli antichi saggi che hanno inventato l’ayurveda e lo yoga. In questa foto c'e'  l'inventore della chirurgia. 

   Si dice che il saggio Patanjali sia stato il primo a teorizzare lo yoga nel 400 circa dopo Cristo con il trattato Yoga Sutra raccogliendo delle conoscenze antiche. Ci sono molte teorie discordanti su chi abbia inventato lo yoga... ma in una sorta di 'galleria' dei fondatori delle medicine e delle scienze naturali c’e’ perfino una sua statua. Mi viene da chiedere come fanno sapere che aspetto aveva, dato che ci sarebbero diversi Patanjali nella vastissima e complessa letteratura in sanscrito, c’e’ anche un Patannjali che ha inventato la grammatica
   In una casupola vicino al vivaio abita il padre di Baba Ramdev, anche lui un asceta, dato che la gente lo riverisce quasi come il figlio. Ho incontrato una donna che andava da lui per chiedere un posto di lavoro per un nipote. E cosi’ lei mi ha presentato a lui che mi ha “benedetto” con una mano sopra la testa .

   Baba Ramdev ha grandi ambizioni perche’ vuole lanciare una rivoluzione dello yoga e anche dell’agricoltura per eliminare la miseria in India. Ma non solo. L’obiettivo e’ di diffondere a livello planetario gli insegnanti della antica cultura e filosofia indiana. Una vera rivoluzione globale a colpi di Om.





Rishikesh, l'ashram dei Beatles e' diventato un museo a pagamento

Rishikesh, 10 aprile 2016

   Anche l'India cerca di far soldi con i Beatles. Il famoso ashram di Rishikesh, sulle rive del Gange, dove il quartetto e' stato per un po' di settimane a imparare la 'meditazione trascendentale", e' diventato un museo a pagamento dopo essere stato la
sciato  una ventima di anni in balia della giungla.
    Pochi sapevano che in quei bungalow di cemento, John Lennon e compagni hanno composto oltre 40 brani...Era il febbraio del 1968 e quello sarebbe stato l'ultimo loro viaggio insieme, ma anche quello piu' creativo. Dopo quell'esperienza 'mistica' in India la band si e' sbriciolata...
    Adesso il centro di Maharishi Mahesh Yogi, il controverso guru dei Beatles,  e' ritornato in possesso del dipartimento delle Foreste dello Stato dell'Uttarkhand che lo aveva concesso in leasing nel 1957. A dicembre e' entrato a far parte di un  parco naturale ed e' stato  aperto al pubblico. Qui c'e' la notizia.
     Ma l'ingresso per gli stranieri e' di ben 600 rupie (circa 8 euro), che e' alquanto caro per gli standard indiani. Quasi come il famoso Taj Mahal, dove si pagano 750 rupie. Come sempre c'e' un biglietto separato per gli indiani che e' di 150 rupie.