Diario da Salerno/ La citta’ di De Luca e dell'apostolo Matteo

Salerno, 24 giugno 2016
   Ho fatto tappa a Salerno (perche’ non c’erano piu’ treni per Napoli) e ho pernottato all’ostello Koine’ che in realta’ ho scoperto era anche una sorta di centro di accoglienza per anziani e immigrati. Era molto pulito e accogliente. Il gestore era una copia di Vincenzo De Luca, ex sindaco e attuale presidente della Campania, reso celebre dalle imitazioni di Maurizio Crozza.

   Questo ‘padre padrone’ di Salerno se ne e’ andato circa un anno fa dopo 11 anni di potere lasciando alla guida della citta’ un suo uomo che e’ appena stato eletto con una maggioranza bulgara. Secondo il gestore dell’ostello Koine’ con “il nuovo sindaco le cose stanno progressivamente peggiorando”. La pulizia delle strade non e’ come prima, meno efficienza nella raccolta rifiuti... insomma mi ha fatto un elenco di cose che non vanno. D’altronde uno come De Luca che faceva lo ‘sceriffo per le strade’ (cosi’ mi ha detto) e controllava di persona gli operatori comunali, non lo si rimpiazza facilmente.
   Sono stata ad ascoltarlo per un'oretta. E' stato interessante per me  che non sono mai stata a Salerno e che, dopo tanti anni all’estero, mi diverto a osservare gli usi e costumi italiani quasi come se fossi in un posto esotico. Poi oltre la mezzanotte mi sono congedata e sono andata a dormire, ma sono sicura che lui sarebbe andato avanti per tutta la notte a filosofeggiare sulla politica di Salerno. Il mattino dopo l’ho trovato seduto in ufficio allo stesso posto. Stava bevendo un caffe’ prima di andarsene in spiaggia dopo aver finito il turno notturno.

   Io invece ho affittato una bicicletta e sono andata a fare colazione sul lungo mare. Da li’ sono poi salita al Duomo che e’ stupendo con il suo campanile normanno e la cripta dell’apostolo Matteo che custodisce le spoglie del santo a cui si attribuisce di aver scritto il Vangelo (cosi’ viene anche raffigurato). La cappella e’ interamente affrescata con immagini del Vangelo.

    Mi sono ricordata di quando a Chennai, in Tamil Nadu, mi sono ritrovata di fronte alla tomba di un altro dei 12 apostoli, Tommaso, che secondo la tradizione e’ morto nel sud dell’India.  I luoghi della cristianita', che in passato erano mete di pellegrinaggio come lo sono i luoghi santi in India, continuano a interesarmi e ad  affascinarmi.

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